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In Corea del Nord “resuscitano i morti”

Ricordate la storia di Hyon Song Wol, la ex fidanzata di Kim Jong Un, che secondo quanto riportato da giornali e telegiornali occidentali sarebbe stata fucilata il mese scorso insieme a tutto il suo gruppo musicale? La notizia, sebbene provenisse da una fonte assai poco attendibile, fu divulgata a reti unificate. Nessun giornale o telegiornale si astenne dal pubblicare una notizia così ghiotta. In alcuni stati europei successivamente alcuni giornali preferirono correggere il tiro, parlando di fonti non certe ed in parte scusandosi per l’accaduto. Ma in Italia no. (Su questo aspetto consigliamo la lettura di questo articolo de L’Internazionale pubblicato pochi giorni dopo http://www.internazionale.it/superblog/junko-terao/2013/09/03/corea-del-nord-lincredibile-notizia-di-una-fucilazione/)

Lo scorso 10 ottobre, in occasione dell’anniversario della fondazione del Partito del Lavoro di Corea, pare che a Pyongyang sia accaduto il miracolo. La Corea del Nord ha fatto resuscitare Hyon Song Wol, con tutta la sua band. E c’è di più: sono in perfetta salute, tanto da essere riusciti ad esibirsi per le celebrazioni dell’anniversario della fondazione del Partito. Non possiamo dunque che gioire per l’enorme traguardo raggiunto dalla scienza nord coreana che è riuscita lì dove tutti avevano fallito. Adesso vorremmo il nome del moderno professor Frankenstein che è riuscito nell’impresa, perché riteniamo che il futuro premio Nobel per la medicina spetti di diritto alla scienza medica nord coreana!

Ironia a parte ora i giornali occidentali, che fanno della “libertà” d’informazione la loro bandiera, che difendono il pluralismo, l’indipendenza dell’informazione, se avessero un minimo di coerenza avrebbero due strade da seguire. Noi che siamo veri democratici lasciamo a loro la scelta. La prima è convertirsi al socialismo e gioire per i successi scientifici nord coreani. La seconda è ammettere che la notizia era falsa, smentirla con altrettanto spazio rispetto a quello incautamente destinato alla falsa notizia, scusarsi con i lettori per aver pubblicato una notizia che era manifestamente tarocca. E’ una legge dell’informazione che la smentita non vale mai quanto la notizia, ma sarebbe un atto dovuto per riscattare un minimo di dignità.

* nella foto la band Moranbong con la cantante Hyon Song Wol, durante l’esibizione a Pyongyang.

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