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Studenti incontrano l’Ambasciata di Cuba alla Sapienza di Roma

Si è svolto ieri nella Sala Lauree della facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma l’incontro pubblico promosso dalla cellula universitaria del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), a cui hanno partecipato l’Ambasciata della Repubblica di Cuba, il professore di diritto internazionale Matteo Carbonelli, e una rappresentanza del Comitato Preparatorio Nazionale del 19° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti. Il tema dell’incontro era focalizzato sul Bloqueo imposto tutt’oggi a Cuba dal governo degli Stati Uniti e sulle prospettive future per il popolo cubano.

st-ysel-cubaA nome dell’Ambasciata di Cuba è intervenuta la consigliera Ysel Rodriguez, che ha illustrato la posizione del Governo cubano sul tema del Bloqueo: «La situazione attuale è che il blocco imposto dagli Stati Uniti è ancora vigente e continua a colpire il popolo cubano. Il nostro paese considera la rimozione del Bloqueo una condizione inderogabile, senza la quale non è possibile ristabilire normali relazioni diplomatiche fra il nostro paese e gli Stati Uniti. Ciò che non siamo disposti ad accettare, e mai lo saremo, è che si pretenda di mettere sul tavolo delle trattative i nostri principi, i valori che tutt’oggi guidano la Rivoluzione cubana. Cuba continuerà a mantenere un sistema socialista perché è così che ha deciso il suo popolo, e non accettiamo che ci venga imposto dall’esterno che tipo di sistema economico e sociale dovremmo adottare. Questo non è e non sarà mai materia di trattativa».

st-spena-cubaAll’iniziativa è intervenuto anche Paolo Spena, vicesegretario del FGC e Segretario del Comitato Preparatorio Nazionale del prossimo Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, che si terrà in Russia il prossimo ottobre. Spena ha portato i saluti della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY), ricordando il ruolo fondamentale di Cuba nel tenere vivo il movimento del Festival con la decisione di ospitare la 14° edizione nel 1997, la prima dopo la controrivoluzione dell’89-91, e ha ribadito il sostegno della Federazione alla lotta antimperialista di Cuba: «Come ha dichiarato la WFDY, il Bloqueo è una politica unilaterale degli Stati Uniti nei confronti di Cuba, e unilateralmente dovrà essere eliminata dal governo nordamericano, senza condizioni. Questa è la posizione della gioventù antimperialista di tutto il mondo che oggi vogliamo rilanciare.»

gianlangL’incontro si è concluso con l’intervento di Gianluca Lang, responsabile del FGC alla Sapienza: «È evidente che l’unica vera colpa di Cuba è quella di essere un paese socialista, ed è questo che i padroni del mondo non riescono ad accettare. Ci raccontano di tutto su questo paese, ma la verità è che, diversamente da quel che accade in Italia, dove la disoccupazione giovanile arriva al 40%, ogni giovane cubano sa che avrà diritto a una casa, a un lavoro, al libero accesso allo studio e alla salute. Una profonda diversità del sistema socialista, che nonostante tutte le difficoltà e i tentativi dell’imperialismo di schiacciarlo, riesce a garantire un futuro alla gioventù, cosa che il capitalismo oggi non è in grado di fare».

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