Nel campeggio “Guerrilla 2019” del Fronte della Gioventù Comunista erano presenti le gioventù comuniste di Grecia, Spagna e Turchia per un seminario internazionale sui temi della difesa dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. Un importante momento confronto per discutere sulle strategia comune della gioventù comunista. Di seguito il testo dell’intervento dei Collettivi dei Giovani Comunisti (CJC) di Spagna. — Cari compagni Prima di tutto vorremmo ringraziare il FGC per averci invitato alla sesta edizione del campeggio “Guerrilla”: Siamo sicuri che questo raggiungerà i suoi obiettivi e significherà un passo avanti nel rafforzamento della Gioventù Comunista in Italia. Vogliamo portarvi a nome …
Read More »Idee e lotta
Intervento della KNE al seminario internazionale sull’ambiente
Nel campeggio “Guerrilla 2019” del Fronte della Gioventù Comunista erano presenti le gioventù comuniste di Grecia, Spagna e Turchia per un seminario internazionale sui temi della difesa dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. Un importante momento confronto per discutere sulle strategia comune della gioventù comunista. Di seguito il testo dell’intervento della Gioventù Comunista di Grecia (KNE) — Cari compagni, la Gioventù Comunista di Grecia (KNE) partecipa ancora una volta, con grande piacere, al campeggio Guerrilla del Fronte della Gioventù Comunista, giunto alla sua sesta edizione. Le attività congiunte delle nostre organizzazioni in tutti questi anni, la cooperazione bilaterale basata su principi …
Read More »La nostra lotta contro la UE. Intervento del FGC al festival della SDAJ
Pubblichiamo l’intervento della delegazione del Fronte della Gioventù Comunista al Festival della Gioventù organizzato a Colonia dalla Gioventù Socialista Operaia Tedesca (SDAJ), durante il quale si è tenuto un dibattito sull’Unione Europea e la strategia dei comunisti. Nel confronto sono intervenuti anche il Comac, giovanile del Partito del Lavoro del Belgio, e il Partito Comunista Tedesco (DKP). —- Prima di tutto voglio portarvi il saluto dall’Italia del Fronte della Gioventù Comunista e del Partito Comunista, e ringraziarvi per l’invito al vostro festival e per averci invitato a intervenire a questa iniziativa su un tema così importante come l’Unione Europea. La …
Read More »Intervento di Lorenzo Lang (FGC) al comizio comunista del 18 maggio
Cari compagni e care compagne, Sostenitori e simpatizzanti, vi saluto a nome di tutto il Fronte della Gioventù Comunista. La gioventù oggi è il principale bersaglio della propaganda europeista. L’Unione Europea ci viene presentata come un’opportunità a media unificati. Ogni anno nelle università si celebrano settimane “europee” con decine di iniziative istituzionali. In questi giorni l’UE sta portando avanti una campagna di invito al voto per il suo rafforzamento in decine di scuole e università in Italia. Ci chiamano “generazione europea” e ci raccontano che grazie all’UE viviamo possibilità sconosciute alle generazioni precedenti, così come 30 anni fa ai nostri …
Read More »Le Giornate Rosse allistine e il Biennio Rosso del Sud
di Matteo Cazzato Quando si parla di Biennio Rosso, si fa riferimento a eventi caratterizzati da serie di lotte operaie e contadine, accaduti tra il 1919 e il 1921 in Italia. L’Italia meridionale non fu da meno neanche in quel momento storico. Significante è la storia delle Giornate Rosse Allistine che vanno inserite in questo contesto storico e che affondano le proprie radici in una condizione di disagio pre-unitaria. Storicamente, nel Regno Borbonico, le terre pubbliche erano concesse dallo Stato in uso a chi le lavorava, dietro pagamento al fisco della cosiddetta “decima” sul raccolto. Nel 1806, i legislatori francesi …
Read More »A 100 anni dall’assassinio di Luxemburg e Liebknecht, l’esempio di due rivoluzionari
*di Giorgio Pica “Oggi, a Berlino, la borghesia e i socialtraditori esultano: sono riusciti ad assassinare K. Liebknecht e R. Luxemburg. Ebert e Scheidemann, che per quattro anni hanno condotto gli operai al macello, in nome di interessi briganteschi, si sono assunti oggi la parte dei carnefici dei dirigenti proletari. L’esempio della rivoluzione tedesca ci persuade che la «democrazia» è solo una copertura della rapina borghese e della violenza più feroce. Morte ai carnefici!”[1] Cento anni fa, il 15 gennaio 1919, Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, leader della classe operaia tedesca, furono assassinati nella brutale repressione del fallito tentativo di rovesciare il governo di F.Ebert, a seguito della sostituzione da capo della …
Read More »28 luglio 1943: una scintilla nella coscienza operaia
*di Sebastian Pelli e Adnan Nemri Il 25 luglio del 1943, in seguito alla caduta di Mussolini, il generale Badoglio annunciò l’intenzione di proseguire con la guerra a fianco della Germania nazista. In tutta Italia cittadini e lavoratori scesero in piazza per opporsi alla guerra dei padroni, stanchi di soffrire le conseguenze di un conflitto mai voluto. A Reggio Emilia nacque un corteo spontaneo e pacifico da parte degli operai delle Officine Meccaniche Reggiane, che venne represso nel sangue per mano di un plotone di bersaglieri in servizio d’ordine pubblico. Vennero assassinati nove operai, tra cui una donna incinta (Antonio …
Read More »L’ipocrisia nella venerazione dei Romanov
*di Lorenzo Vagni Cento anni fa, esattamente il 17 luglio 1918, nella città di Ekaterinburg fu giustiziato, su disposizione del Soviet regionale degli Urali, l’ex zar Nicola II, arrestato il 15 marzo del 1917 dal governo provvisorio borghese di Kerenskij e trasferito nell’aprile 1918 ad Ekaterinburg con gli altri membri della famiglia Romanov, con lui detenuti nella cosiddetta Casa Ipat’ev. I dettagli della morte di Nicola II e dei suoi familiari sono peraltro incerti e controversi. L’esecuzione avvenne nel pieno della guerra civile russa, in una fase di ritirata dell’Armata Rossa e di avanzata dell’Armata Bianca, reazionaria e filomonarchica. Molti decenni dopo si …
Read More »L’esempio della Rivolta di Tricase, 83 anni dopo
* di Jacopo Sabato Fimmene fimmene ca sciati allu tabaccu ne sciati doi e ne turnati quattru. (Donne donne che andate al tabacco andate in due e tornate in quattro). Con queste parole iniziava un noto canto popolare di protesta delle tabacchine impegnate nel lavoro nelle tabaccherie salentine. Parole che denunciavano le condizioni di lavoro e di abuso delle tabacchine da parte del padrone sul posto di lavoro. Con l’ultima frase si intendevano sia le tabacchine che tornavano gravide a causa degli abusi da parte del padrone, sia la stanchezza nel “farsi in quattro” durante la giornata lavorativa. Si parla …
Read More »Per riflettere su Peppino Impastato e la lotta alla mafia, oltre la canonizzazione
Ricorrono oggi i 40 anni dall’assassinio di Peppino Impastato. La figura di Peppino, figlio di una famiglia mafiosa che sposa le idee rivoluzionarie dei comunisti e finisce assassinato proprio dalla mafia, è tornata alla ribalta negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di oblio. E come accade a molte figure, la “canonizzazione” va di pari passo con lo svuotamento del contenuto rivoluzionario delle idee per cui in vita si è battuto. Peppino Impastato era un comunista. Un militante che lottava per una società diversa, libera dallo sfruttamento, in cui l’opposizione alla mafia andava di pari passo con quella contro lo …
Read More »