di Alessandro Mustillo Poche ore fa la ministra dell’Interno Lamorgese, ha presentato in Consiglio dei Ministri le linee guida della modifica dei decreti sicurezza varati dal precedente Governo su proposta dell’allora ministro Salvini. Una semplice modifica dunque e non l’abrogazione, con un impianto generale che mira a attenuare le sanzioni previste dal decreto e non a cancellarle, con una trattativa in corso tra le forze di maggioranza sulla portata effettiva delle correzioni da apportare. Una partita politica quindi, nel contesto di un esecutivo traballante impegnato a trovare una sintesi tra le posizioni delle forze più a sinistra che vorrebbero la …
Read More »Politica e società
«Chiudere i porti alla guerra». La protesta dei portuali di Genova contro le armi saudite
Dai lavoratori portuali di Genova arriva un segnale importante di lotta di classe. Ieri si è tenuta nel porto di Genova la protesta lanciata dal Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (Calp), che ha visto l’adesione dei sindacati Usb e Si Cobas e diverse sigle politiche. I lavoratori hanno protestato contro l’arrivo nel porto di Genova della nave saudita “Bahri Yanbu”, ormai nota per il trasporto di armamenti utilizzati nella guerra in Yemen, paese teatro della peggiore crisi umanitaria esistente oggi al mondo, in cui l’esercito saudita sta compiendo una vera e propria strage. I portuali hanno bloccato il varco Etiopia, dove …
Read More »Affrontare l’emergenza climatica: scelta individuale o una questione politica?
di Antonio Martinetti Di fronte all’enorme sommovimento sociale e mediatico nato in seno alla questione ambientale lo scorso anno, una delle riflessioni che più si sono ripetute è la necessità di agire presto e di agire tutti di un’azione rapida e collettiva per salvare il pianeta. Presto, perché il tempo a disposizione per invertire la rotta del cambiamento climatico si sta esaurendo, anzi ci troviamo già in una situazione caratterizzata da catastrofi o cataclismi climatici e quel che si può fare è solo evitare un eccessivo peggioramento; tutti, perché tutti abbiamo partecipato alla distruzione della natura e tutti dobbiamo dunque …
Read More »L’operazione politica sulle foibe e il revisionismo di Stato
Lo chiamano “Giorno del ricordo”, ma in realtà troppe cose vengono dimenticate nella narrazione che nel giro di 15 anni è riuscita a imporsi come dominante. La giornata di commemorazione per le “vittime delle foibe” e dell’esodo giuliano-dalmata fu istituita nel 2004 dal governo Berlusconi, perlopiù su pressione di Alleanza Nazionale, erede del movimento fascista MSI. Nel giro di pochi anni, una narrazione che da sempre era riconosciuta come una mistificazione della verità storica, figlia del revisionismo storico neofascista, è stata recepita e adottata ufficialmente dallo Stato italiano e dalle sue istituzioni. Ogni anno all’approssimarsi del 10 febbraio si parla …
Read More »Come la grande finanza sfrutta l’emergenza climatica
di Antonio Martinetti La crisi climatica c’è, è un dato di fatto a livello scientifico. Come l’uomo risponda di fronte ad essa invece non è qualcosa di ovvio, o meglio: dipende da cosa viene considerato importante. Se nella società vige un sistema economico e politico dove chi tiene le redini del potere – chi veramente può muovere le forze di un paese verso l’ecosostenibilità – vede la questione ambientale come qualcosa di subordinato, di secondario rispetto a ciò che per lui veramente conta, una soluzione non verrà raggiunta mai. Per capire cosa si intende concretamente, basta dare un occhio a …
Read More »I giovani saranno in prima fila contro la guerra
L’attacco degli Stati Uniti che ha portato all’uccisione di un importante generale iraniano è un atto di guerra che rischia di precipitare l’umanità in un conflitto militare di vasta scala. La gioventù italiana e di tutto il mondo non può restare a guardare passivamente lo svolgersi degli eventi, ma deve prendere una chiara posizione contro la guerra impedendo ai propri governi di continuare e addirittura intensificare le politiche imperialiste in medio oriente e in ogni parte del mondo. Dopo quasi vent’anni sono evidenti i risultati della politica di aggressione americana e europea all’Iraq. Nel 2003 con prove false gli Stati …
Read More »Inquinamento e movimento ambientalista. La lotta per il pianeta è contro il capitale
di Paolo Spena (segreteria nazionale FGC) Negli ultimi anni la sensibilità rispetto al tema dell’ambiente è cresciuta esponenzialmente, e oggi in molti paesi europei questo tema è messo al centro del dibattito politico. Le manifestazioni di “Fridays for Future” hanno riportato i riflettori su una questione che sicuramente è fra le più attuali del nostro tempo. E lo è giustamente, perché i cambiamenti climatici e tutte le loro conseguenze sono già una realtà. Ma se è vero che cresce l’interesse per l’ambiente e il clima, non si può dire che si abbiano sempre le idee davvero chiare a riguardo. Molto …
Read More »Quanto inquina Internet?
Non fa fumo, ma non è detto che non inquini. Al di là dell’impatto che hanno i supporti materiali che consentono la lettura dei dati digitali (di cui parleremo in un prossimo articolo) la stessa circolazione dei dati produce inquinamento, sebbene ciò contraddica il senso comune legato alla visione green con cui la rivoluzione informatica è stata accompagnata con l’avvento del nuovo millennio. Secondo le stime più recenti nel 2018 la tecnologia digitale ha generato da sola il 4% delle emissioni globali di CO2. Una cifra che è triplicata nell’ultimo decennio e che soprattutto è destinata ad aumentare. Con l’incremento …
Read More »Oltre Chernobyl, gli incidenti nucleari più gravi della storia
di Raul Antonio Capote, pubblicato sul Granma, organo del Partito Comunista Cubano Demonizzare la vecchia Unione Sovietica (URSS) non è passato di moda. Chi vede la serie “Chernobyl” della HBO può avere l’impressione che l’unico incidente avvenuto nella storia sia stato questo. Ma purtroppo non è così. Il primo evento di grande portata si verificò a Three Mile Island, negli Stati Uniti, il 28 marzo 1979, quando il nucleo del reattore di una centrale nucleare, situata su un’isola del fiume Susquehanna, subì una parziale fusione e si verificò una perdita di gas radioattivi nell’atmosfera. È stato valutato a livello 5 …
Read More »Il MUOS e la militarizzazione della Sicilia
*di Ruggero Caruso e Lorenzo Nastasi Venerdì 21 giugno partirà da Catania (ore 18:00, Villa Bellini) la manifestazione NO MUOS. Cogliamo l’occasione per riflettere e informare i lettori sulla natura di una delle più importanti infrastrutture militari americane presenti nel nostro paese. Una necessità che si impone anche a causa dello scarso spazio riservato dai media mainstream e dal dibattito politico a questo argomento, di cui spesso si conosce troppo poco. Facciamo chiarezza: cos’è il MUOS? Il MUOS (Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazione satellitare basato su infrastrutture terrestri e satelliti in orbita. Una delle quattro stazioni …
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