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Redazione Senza Tregua

Giornale ufficiale del Fronte della Gioventù Comunista

Non chiamatele mele marce

di Giovanni Ragusa 52 agenti della polizia penitenziaria sotto custodia cautelare per maltrattamenti e torture sui detenuti, circa 300 presenti in quello che è un vero e proprio teatro degli orrori. L’avvenimento in questione riguarda dei fatti risalenti al 6 aprile 2020, dunque in una delle fasi più buie del primo lockdown, accaduti nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Nel clima di totale incertezza e terrore per il dilagare del virus, in condizioni assolutamente incapaci di assicurare i detenuti del contagio (e pensare che c’è chi vede nella vita del carcerato quella di un pascià …

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Dietro il boom di “OnlyFans” non c’è solo il lockdown

Durante il 2020, soprattutto a causa della pandemia, il consumo di materiale pornografico online è aumentato sensibilmente su ogni piattaforma, ma una su tutte ha stupito per la propria crescita: Onlyfans. Fondato nel 2016, Onlyfans.com (OF) è un social network, simile come interfaccia a Instagram, in cui il contenuto dei profili è accessibile previo pagamento di un abbonamento mensile stabilito dai relativi creator, che può variare tra i 5$ e i 50$. Prima della pandemia gli utenti registrati erano 20 milioni, in questo momento superano i 127 milioni. Gli scambi di denaro nel 2020 hanno toccato invece quota 1,7 mld di …

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Un grande corteo operaio per Adil

In migliaia in piazza a Roma per Adil Belakhdim, coordinatore del Si Cobas Novara travolto e ucciso da un camion che ha forzato il picchetto al Lidl di Biandrate (NO), durante lo sciopero nazionale della logistica. Un grande corteo contro lo sblocco dei licenziamenti, la repressione antioperaia e antisindacale, le azioni squadristiche contro i lavoratori in lotta. “Padroni – Governo – Confindustria. I mandanti siete voi, Adil vive!”, si legge sullo striscione di testa portato dai lavoratori del Si Cobas. “Siamo tutti provati perché Adil era un coordinatore nazionale, un lavoratore. Adil è stato ammazzato da un camionista, ma i …

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Anche la ricerca storica diventa reato

di Giovanni Ragusa È successo di nuovo, per l’ennesima volta nell’arco di pochi mesi. Le tanto decantate libertà di parola e di stampa, all’interno della “democrazia” italiana, si palesano per ciò che realmente sono: carta straccia, bandieruole da sventolare quando il 2 giugno si vuole fare retorica sulla Costituzione. Il caso in questione vede un giornalista e saggista che si è ritrovato limitato nel suo mestiere per aver affrontato tematiche troppo “scottanti” per l’ordine costituito. Il protagonista di questa vicenda è Paolo Persichetti, ex militante delle BR-UCC negli anni ‘80 già vittima di svariati processi, messo in stato di semilibertà …

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Siamo già allo squadrismo contro i lavoratori. Cos’altro deve succedere?

All’1:00 di questa mattina i lavoratori FedEx sono stati duramente attaccati a Tavazzano (Lodi) durante il presidio davanti alla Zampieri, azienda subordinata al colosso statunitense. Circa 50 agenti di sicurezza privata hanno aggredito con bastoni, pietre e bottiglie di vetro i lavoratori iscritti al Si Cobas che stavano protestando contro i licenziamenti previsti dalla multinazionale. Attualmente un lavoratore, Abdelhamid Elazab, è in ospedale in gravi condizioni; è stato in coma per alcune ore avendo subito un trauma cranico. Le forze dell’ordine hanno assistito per 10 minuti all’aggressione squadrista senza muovere un dito. Da più di un anno i lavoratori e le lavoratrici …

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Compagni, basta tifare

di Paolo Spena Scrivo queste righe a costo di suonare antipatico e pedante, spero che almeno l’età mi faccia da scudo dall’accusa di essere “vetero”. L’atteggiamento della sinistra di classe nei confronti della vittoria in Perù di Pedro Castillo, un candidato che fino a una settimana fa nemmeno si conosceva da questa parte dell’oceano, dovrebbe farci riflettere sulla necessità di ricercare costantemente, nella sinistra di altri paesi, riferimenti esotici da romantizzare per distrarsi dalle miserie di quella italiana. Il problema è che davvero non possiamo più permettercelo. Premessa: nella riflessione che segue non c’è nessun argomento del tipo “né con …

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Le mani del capitale sul “polmone del mondo”. Il caso della soia in Amazzonia

di Giacomo Canetta e Giovanni Ragusa Al centro dei dibattiti ecologisti di ogni grado, ormai da svariate decadi, c’è la Grande Foresta Amazzonica. Il “polmone verde” del nostro pianeta, infatti, è vittima da tempo immemore di continui attacchi, sotto forma di incendi e disboscamenti, per strappare alla natura spazi da mettere a coltura (e non solo) e regalarli a produttori di ogni tipo, che inseriti nelle grandi catene del valore vanno a soddisfare la crescente domanda di beni alimentari e foraggi per allevamenti. In particolare negli ultimi giorni, un’indagine condotta da Repòrter Brasil, e poi approfondita da Greenpeace e The …

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«Senza documenti i braccianti sono senza diritti». Intervista a Campagne in Lotta

 Abbiamo intervistato M., bracciante immigrato del foggiano, e C., della rete “Campagne in Lotta”. Ci hanno parlato della situazione dei braccianti agricoli in Puglia. — Come stanno vivendo la pandemia a Borgo Mezzanone e come il Covid ha influito sulla vita dei braccianti e dei richiedenti asilo in generale?  M: Dal 2020 la paura del Covid ha bloccato le lotte, noi (immigrati) rispettiamo le regole come stanno facendo tutti gli altri. Noi dobbiamo rimanere qua, nonostante la situazione disastrosa. Gli italiani devono vedere che noi siamo come loro, non c’è differenza. Stiamo tutti affrontando questa pandemia e vogliamo tutti uscirne. Nel …

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Sulla situazione in Palestina e la lotta delle classi popolari

di Laila A., Ivan Boine e Raffaele Timperi Le espulsioni dei residenti palestinesi da Sheikh Jarrah (Gerusalemme Est) e l’ennesimo bombardamento su Gaza hanno aggravato ulteriormente la situazione in una Palestina già provata delle condizioni di occupazione degli ultimi anni e da un anno di crisi pandemica sotto embargo sanitario israeliano. La questione palestinese è tornata, così, all’ordine del giorno in tutto il mondo, mobilitando anche in Italia migliaia di persone, nonostante l’aperta campagna di falsificazione mediatica condotta dalla quasi completa totalità delle testate giornalistiche. Questo articolo vuole sia presentare una narrazione più generale di quanto successo, sia contribuire attivamente …

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«Via il Bloqueo a Cuba». Decine di manifestazioni annunciate in Italia da domani

Nelle giornate del 29 e del 30 maggio in tutta Italia ci saranno mobilitazioni per chiedere l’eliminazione del Bloqueo, il criminale embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA in modo unilaterale da oltre 60 anni. Le date di mobilitazione sono state indette dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, in sostegno a Cuba nella presentazione del 29esimo progetto di risoluzione contro il Bloqueo che verrà votato dall’Assemblea Generale dell’ONU il 23 giugno. Dal 1992 le Nazioni Unite si sono sempre espresse per la condanna del Bloqueo con 28 risoluzioni, una ogni anno, che sono sempre state approvate. Di queste, l’ultima è …

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