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Manifesto delle Gioventù dell’America Latina

Rafforzare l’unità dei giovani, lottare per il Socialismo

L’America Latina avanza alla testa delle lotte sociali nel mondo, la gioventù si mobilita contro l’oppressione imperialista e le oligarchie nazionali, avanza a passi da gigante sulla rotta delle trasformazioni sociali.

Sorge tra i popoli quel fuoco di libertà che arse negli animi di Bolivar, Alfaro, Martì, Sandino, Zapata, Mariátegui, Saad e molti altri rivoluzionari nel continente, che dedicarono la propria vita alla costruzione della Grande Patria e del Socialismo.

Oggi il ruolo dei partiti e delle gioventù comuniste e operaie, in America Latina, è fondamentale per rafforzare la lotta della classe operaia e del popolo di fronte all’attacco imperialista al nostro continente. E’ fondamentale aprire il dibattito più ampio possibile e indicare azioni di lotta congiunte elevando la loro prospettiva di classe e la loro mobilitazione per la costruzione del Socialismo-Comunismo. Esprimiamo soprattutto la necessità di rafforzare il ruolo di protagonista della Federazione Mondiale delle Gioventù Democratiche (WFDY) come spazio di articolazione del movimento giovanile antimperialista nel mondo.

Noi giovani rinnoviamo la nostra lotta contro l’imperialismo e ogni forma di dominazione capitalista. Lottiamo per la pace, contro ogni tipo di sfruttamento, lottiamo contro la guerra, la xenofobia, il razzismo, la fame, la disoccupazione, la povertà ed il fascismo, vista l’auge di quest’ultimo in alcuni paesi d’Europa e la sua influenza in America Latina. Manifestiamo il nostro appoggio all’autodeterminazione dei popoli, alla democrazia autentica, alla costruzione del Potere Popolare. Con la forza della ragione esigiamo il rispetto dei diritti umani, l’accesso a lavoro, salute, educazione e tecnologia.

In tali circostanze, noi gioventù comuniste di vari paesi dell’America Latina – quali la Gioventù Comunista dell’Ecuador (JCE), la Gioventù Comunista del Perù – Patria Rossa (JCP-PR), la Gioventù Comunista del Messico (LJC), l’Unione dei Giovani Comunisti del Brasile (UJCB), la Gioventù Comunista del Paraguay (JCP), la Gioventù Comunista del Venezuela (JCV), la Federazione Giovanile Comunista dell’Argentina (La FEDE) -, nel 46esimo anniversario della caduta in combattimento del Comandante Ernesto Che Guevara e a poche settimane dallo svolgersi del 18° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti in Ecuador tra il 7 ed il 13 dicembre del 2013, ci rivolgiamo ai popoli e:

– Convochiamo tutti i giovani del mondo a partecipare attivamente al 18° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, che avrà luogo in Ecuador e che sarà lo spazio di dibattito e mobilitazione della gioventù per rifiutare energicamente il fascismo, le dittature, i regimi anti-democratici, il colonialismo, la guerra, l’occupazione e la discriminazione; chiamiamo la gioventù e gli studenti a lottare contro l’imperialismo e il capitalismo.

– Esprimiamo la nostra solidarietà verso il popolo colombiano, sollecitando il rafforzamento del processo di pace tra le FARC-EP e il governo di Juan Manuel Santos, in svolgimento all’Havana, esigendo una soluzione politica, opzione che dal 2002 era stata affossata dai precedenti regimi, che hanno aumentato la militarizzazione e fascistizzazione della società, alimentando una guerra di controguerriglia, diventata strategia permanente dello Stato e che ha colpito tutta la sua popolazione.

– Promuoviamo a livello internazionale la difesa del diritto dei giovani all’educazione pubblica, laica e gratuita, spargendo i semi dello sviluppo sociale dei popoli e sollecitando una Terza Riforma Universitaria in America Latina.

– Rendiamo tributo all’indimenticabile ed eroico guerrigliero, il Comandante Ernesto Che Guevara, in occasione del 46esimo anniversario della sua caduta in combattimento, sottolineando il suo contributo alla liberazione dell’umanità ed il suo lascito di lotta permanente e abnegazione a tutti i giovani del mondo.

– Esigiamo la libertà dei cinque eroi cubani che sono ingiustamente prigionieri negli USA da 15 anni. Chiamiamo i giovani uomini e le giovani donne dell’America latina a realizzare azioni di solidarietà a Fernando González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René González, che hanno lottato tutta la loro vita contro ogni tentativo di destabilizzazione intrapreso da gruppi terroristici e dai governi statunitensi di turno contro Cuba.

– Condanniamo il blocco illegale e disumano che viene mantenuto ai danni della sorella Repubblica di Cuba, il cui eroico popolo non ha riposato neanche un secondo nella lotta per la sua indipendenza definitiva contro l’imperialismo, fortificando la costruzione del Socialismo.

– Rendiamo omaggio al dirigente della Rivoluzione Bolivariana venezuelana, il Comandante Hugo Chávez, che è scomparso, fisicamente, lo scorso 5 di marzo e per questo richiamiamo ad onorare, innanzi ai paesi di tutto il mondo, il suo lascito internazionalista, la sua solidarietà e la sua lotta costante per il benessere dei paesi del continente.

– Denunciamo che il Paraguay, dopo il massacro e il colpo di stato che spianarono la strada al ritorno del Partito Colorado, per mano dell’impresario narcotrafficante Horacio Cartes, va trasformandosi in un’enclave neoliberale di carattere terroristico al servizio degli interessi dell’imperialismo capitanato dagli USA. Il ruolo del Paraguay sarà quello di bloccare o intorpidire i processi di integrazione regionale: MERCOSUR, UNASUR e CELAC.

– Condanniamo coloro che perseguono la divisione delle forze di sinistra, usurpando politicamente la sua rappresentatività e tentando di confondere prima le organizzazioni fraterne e poi il popolo. Solidarizziamo con la Gioventù Comunista dell’Ecuador (JCE), organizzazione fraterna vittima di un tentativo di scissione da parte di un gruppo frazionista mosso da interessi particolari, estranei ad ogni principio di unità e lotta rivoluzionaria; e rinnoviamo il nostro appoggio alla JCE riconosciuta dal Partito Comunista dell’Ecuador (PCE).

– Chiamiamo a fortificare, a partire dagli spazi giovanili, il processo politico di profonde trasformazioni sociali che vive l’Ecuador, fare una chiamata all’unità di tutti i settori popolari al fine di avanzare nella radicalizzazione della rivoluzione cittadina, dandole contenuto di classe e dando forza agli spazi politici, sociali, studenteschi, culturali, di donne, operai e contadini per la costruzione del Potere Popolare.

– Chiamiamo ad irrobustire il coordinamento giovanile dei nostri Partiti e Gioventù Comuniste, pianificando azioni congiunte nei nostri paesi, partecipando mutuamente agli eventi giovanili realizzati dalle nostre organizzazioni, rafforzando il nostro carattere Marxista – Leninista, il legame e la coesione internazionalista nel continente, assieme alla classe operaia e ai settori più diseredati.

Viva il 18º Festival Mondiale della Gioventù e gli Studenti
Viva la lotta dei popoli
Viva la gioventù unita
Viva l’unità latinoamericana
Viva il Socialismo-Comunismo
Proletari di tutto il mondo, unitevi

Juventud Comunista del Ecuador JCE –  Juventud Comunista del Perú – Patria Roja –   Juventud Comunista de Bolivia JCB –   Liga de la Juventud Comunista de México LJC –   Unión de Jóvenes Comunistas de Brasil UJCB –   Juventud Comunista de Paraguay JCP –   Juventud Comunista de Venezuela JCV –  Federación Juvenil Comunista de la Argentina (la FEDE).

* traduzione in italiano a cura di resistenze.org

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